
Il progetto Best nasce dagli hub del Polo Meccatronica di Rovereto, dove i fratelli Matteo e Luca Spaggiari hanno messo a punto il progetto che, grazie ad un finanziamento di 150 mila euro ottenuto col crowdfunding, permette di motorizzare elettricamente qualsiasi bici e che promette di rivoluzionare il mondo delle 2 ruote.
Grazie a Best una normale bicicletta può raggiungere una versatilità e una potenza senza confronti ed è facilmente removibile. Il motore può essere regolato tramite una app per cellulari e l’abbinamento è previsto con batterie da 320, 420 o 550 Wh per autonomie fino a 300 chilometri.
Sono queste caratteristiche uniche ad aver portato “Best” di Bikee Bike al successo su Kickstarter, dopo aver ricevuto nel 2015 il premio Ford per la miglior startup automotive all'International Consumer Electronics Show di Las Vegas, essere arrivato in finale al Premio Marzotto ed aver vinto l’Edison Pulse 2016 nella categoria “low carbon city”.
A decretare il successo, anche la semplicità d’installazione – poche decine di minuti bastano per applicarlo sulla maggior parte dei telai standard - e il montaggio del motore sul movimento centrale dei pedali che consente di sfruttare appieno tutte le marce del cambio posteriore, oltre che di applicarlo sui modelli con doppia guarnitura anteriore.
«Tesla non ha inventato l’auto elettrica - osserva Luca Spaggiari, impegnatissimo in quest’estate di preparativi del “lancio” americano di Best - ma l’ha resa desiderabile e sexy, creando un prodotto estremamente performante ed esclusivo, mentre prima era considerata di nicchia, noiosa e solo per fanatici ambientalisti. Noi di Bikee Bike, con il nostro motore e le nostre prestazioni, puntiamo a fare lo stesso nel mondo delle biciclette elettriche».